Capitolo 3 - Dopo la prima guerra mondiale

 

3.2 La prima Assemblea

 

Finalmente arriva il grande giorno, in cui praticamente avviene la normalizzazione della gestione della Soms dopo la guerra, e cioè con il rinnovo delle cariche sociali interne: il 7 marzo 1920 ha luogo la prima assemblea generale dei soci, che invero non sono molto numerosi, solo 51… e l’esito delle elezioni fornisce il seguente organigramma della Soms: Presidente Onorario rag. Elvidio Casellato; Pietro Derni, Presidente effettivo, confermato con 43 voti su Chiaventone Montello con 20; Sartori Arturo, vice presidente, Poloniato Placido, vice presidente, entrambi riconfermati (e vi rimarranno a lungo), Chiaventone Luigi segretario, tesoriere e cassiere; i dodici consiglieri del Consiglio Direttivo sono i seguenti: Zaniol Oreste, Puppato Ugo, Piazza Ferruccio, Moro Alberto, Munari Carlo, Martinelli Giobatta, Tonello Antonio, Piva Alfredo, Chiaventone Montello, Zannoni Giovanni, Bordin Antonio, Stangherlin Andrea; i due sindaci o revisori dei conti sono Grassotto Erminio e Moretti Giovanni.

Alcuni membri precedenti, che risultano non eletti in questa tornata, come Moretti Martino, Saccol Ottavio, Boschieri Agostino, Canova Pietro, Giordani Attilio, Buogo Matteo, Botteselle Antonio, Barbisan Attilio, De Bin Giuseppe, Fantinato Gerolamo, Bianchin Pasquale, Panno Angelo, Bellini Fortunato… si alterneranno negli anni successivi in base al meccanismo del rinnovo del Consiglio Direttivo ogni tre anni, previsto dallo statuto, che in pratica costringeva a fare ogni anno elezioni di rinnovo delle cariche sociali per un certo numero di membri scaduti, in base appunto all’alternanza dei mandati.

Casellato rivolge un plauso al Chiaventone Luigi che durante gli anni di profugato ha salvato documenti, titoli e valori del sodalizio, amministrandoli, e poi si passa alla varie iniziative: occorre sollecitare il Comune al ripristino della sede e dell’aula della Soms oppure ripristinare le aule scolastiche in Comune, trovare i maestri, invitare i soci a pagare regolarmente i contributi, ricostituire la biblioteca circolante, fare il monumento ai soci caduti a favore del quale vengono svolti i festeggiamenti del giugno 1920…

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