Capitolo 8 - Gli ultimi quarant'anni
8.5 Altre vie verso un'identità
Dal 1970 qualche consigliere richiede sempre più insistentemente delle iniziative culturali da parte della Soms, ma il Presidente oppone sempre l’argomentazione che pare render impossibile ogni progetto, cioè mancano i locali, che il comune ancora non si decide a restituire. Nell’ottobre del 1970 viene proposto in direttivo di istituire un coro e la proposta, naturalmente, viene subito accolta, affidando al signor Innocente Giulio, che aveva avanzato la proposta, il compito di avviare e seguire la realizzazione del progetto.
Nel giro di un mese furono trovati abbastanza facilmente elementi sufficientemente preparati per entrare a far parte del coro, i quali furono affidati alle cure del maestro Quintino Piccolo: ci sarebbero state 8 ore di lezione al mese con un costo mensile di 20.000 lire, in un locale messo a disposizione dalla Scuola Professionale Consorziale. In breve il coro raggiunse la consistenza di trenta elementi, specializzandosi nel filone delle canzoni di montagna e popolari, con la denominazione di “Coro Montello”.
Nel giro di sette otto mesi il coro raggiunse un livello di preparazione soddisfacente, tanto da prevedere a breve la sua prima uscita pubblica. Ciò significò per la Soms un altro problema… la divisa, un paio di pantaloni ed una camicia, costarono 219.000 lire e per favorire la preparazione venne acquistato anche un armonium.
La prima uscita avvenne nel giugno 1971 all’Isola dei Morti, in occasione della benedizione degli autoveicoli e fu soddisfacente; ad essa fecero seguito altre uscite, anche in occasione della cena sociale; ormai l’iniziativa era da considerare ben avviata.
Improvvisamente nel giugno 1972, a quasi due anni dall’avvio, Giulio Innocente dà le dimissioni da curatore del coro, ma nei verbali non si fa cenno alle motivazioni, che avrebbero potuto esser espresse solo con difficoltà perché derivanti da una situazione complessa: impossibilità a resistere ad interferenze esterne, magari anche involontarie.
A Crocetta era nata la Scuola di Musica, che riteneva fosse utile unificare le iniziative musicali e tentò un approccio con la Soms per unificare le forze e fare un coro unico sotto l’egida della Scuola di Musica: sorse un altro coro a Nogarè, “Voces Plavis”, con le stesse caratteristiche del Coro Montello, mentre a Ciano si stava avviando attorno al 1975 il “ Coro Ciglanensis”, ad indirizzo polifonico, che era alla ricerca di elementi da inserire. In breve, da un coro ne nacquero due; ora il solo Coro Ciglianensis è ancora in attività con successo; l’altro coro dopo qualche anno si sciolse.
Il Presidente dichiarò che sarebbe stato richiesto un insegnante a carico dello stato per continuare l’attività, perché evidentemente c’era anche qualche problema di fondi, ma ciò non si realizzò ed il Coro Montello concluse così, come una meteora, la sua esistenza sul firmamento musicale di Crocetta; nel 1974 furono vendute una quindicina di divise agli ex membri del coro.
Una cosa si può comunque osservare. Anche in questo caso la Soms aveva in un certo senso saputo anticipare una tendenza, contribuendo a sensibilizzare soci e compaesani ad una nuova attività.
Ancora nel 1974 fu organizzata per la prima volta una trasferta all’Arena di Verona per assistere ad una opera lirica. Anche se comportava una certa fatica, perché inevitabilmente il rientro non poteva avvenire che a notte inoltrata, l’iniziativa ebbe molto successo grazie all’atmosfera di Verona di notte ed alla suggestiva cornice in cui l’evento e le coreografie erano inserite, benchè il rischio maltempo fosse sempre in agguato.
Finalmente, ma non inaspettatamente, perché i lavori erano in corso da un paio d’anni, l’amministrazione Comunale completa i lavori di sistemazione della ex filanda e di Villa Ancilotto, acquistate, e la scuola media viene qui ubicata completamente in un’unica sede, prendendo avvio dal 1976. Finalmente dunque, la Soms può rientrare in possesso dei suoi locali, e l’evento fece tirare un profondo sospiro di sollievo ai consiglieri della Soms, che poteva ritrovare i suoi spazi.
Già dal 1975, comunque, la Soms aveva cercato spazi per le sue attività al di fuori della propria sede, indisponibile, trovando ospitalità nella Scuola Professionale Consorziale.
Prima facciamo, però, un passo indietro.
Nel 1972 Crocetta “visse” per la prima volta una particolare manifestazione di pittura, che era stata pensata dal pittore Romano Zaniol e da Albino Poloniato per far conoscere questa affascinante attività espressiva.
Fu organizzata una mostra extempore di pittura e fu certamente un evento vedere all’opera, sparsi sul territorio del Comune pittori di ogni età e provenienza, che dipingevano dal vivo il soggetto prescelto, attorniati da persone che osservavano incuriosite la loro tecnica pittorica.
Questa manifestazione assolse in pieno allo scopo per il quale era stata pensata, tanto che la Soms pensò di organizzarne subito un’altra, ma c’era il problema degli spazi… finchè appunto nel 1975 si decise di riprendere l’idea, pensando la mostra sempre presso la scuola Professionale, che già aveva ospitato la prima extempore, e venne organizzata la prima mostra extempore di pittura della Soms, alla quale fece seguito la seconda nel 1978.
Sull’onda delle emozioni suscitate da queste esperienze, nel 1979 venne proposta la prima mostra dei disegni delle scuole elementari nei locali della Soms.
In questi anni si ebbero i seguenti rinnovi delle cariche sociali, Questi i direttivi eletti dei periodi:
Ottobre 1974: Presidente Egidio Morosini, vice pres. Danilo Carraro, consiglieri Giulio Innocente, Giovanni Zannoni (segretario), Buziol Diodato, Puppato Duilio, Cavasin Ferdinando, Zamperoni Francesco, Buratto Mario, Truccolo Virgilio, Magagnin Ivano, Silvio Antiga, Albino Poloniato, Calderino Giuseppe, Edoardo Fumei, Franco Trento.
Febbraio 1979: Presidente Egidio Morosini, vice pres. Danilo Carraro e Diodato Buziol, dopo tre votazioni, Giulio Innocente, Mario Buratto. Zeno Buratto, Antonio Salandin, Andrea Stangherlin, Bruno Marin, Giovanni Zannoni (segretario), Albino Poloniato, Lino Biasi.
Ci furono dei contrasti sul modo di operare, ma ciò che causò qualche tensione furono alcuni malintesi organizzativi e talvolta un certo immobilismo. Nel registro dei verbali il termometro di tali situazioni è dato dalla… mancanza dei verbali stessi o dalla loro brevità ed incompletezza: dal 1976 al 1978 in parte mancano o sono molto sommari, come pure per un anno a cavallo del 1981. Inoltre ancora una volta, anche se non esplicitamente, il fattore politico stava influenzando gli schieramenti interni della Soms e le candidature alla elezione delle cariche direttive interne, in funzione politica locale e ciò ebbe delle ripercussioni nelle votazioni del 1983.
83. I premiati con la borsa di studio Soms nell'anno 1992 - Al centro il Presidente Z. Buratto 84. Gita alle isole della Laguna Veneta nel 1986 |
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