Capitolo 8 - Gli ultimi quarant'anni

 

8.4 I Soci, la gita ed il Pranzo Sociale

 

Il rapporto con gli iscritti si limitava al prelievo della quota annuale di iscrizione al sodalizio, attraverso la singolare figura del collettore, che per lunghi anni fu Alberto Gallina, compensato per i suoi servizi con 30.000 lire annue all’inizio degli anni ‘60 per arrivare nel 1983 a 250.000 lire, suddiviso in compensi mensili che non tenevano conto, ovviamente, né delle ore impiegate né di molti altri servizi resi, una specie di rimborso spese quindi.

L’iscrizione nel 1963 costava 1000 lire, ed andò gradualmente aumentando 1200 ( 1965), 1500 (1970), 3500 (1981), 5000 (1983), tenendo conto grosso modo dell’andamento dell’inflazione.

Il numero dei soci e la partecipazione alle iniziative ricreative erano scesi dopo il 1960, tanto che al pranzo del 1966 i partecipanti furono 61, ma furono definiti molti, perché da tempo non si riscontrava un tale numero. Dopo l’ingresso del gruppo della “renga” e l’azione di sensibilizzazione verso i giovani e le altre associazioni di Crocetta nel ‘66 e ‘67, e sulla scia di altre iniziative realizzate dal 1970, che vedremo più avanti, il numero dei soci crebbe in modo vistoso: 190 (1967), 231 (1970), 299 (1979).

Anche la situazione finanziaria della Soms, naturalmente, risentì in modo positivo di questo fatto: nel 1963 la situazione di cassa registrava un attivo di 483.917 lire, nel 1969 di 925.276 lire, nel 1974 di 1.240.897 lire, nel 1979 di 1.375.938 lire. Il 50° di fondazione della Soms venne celebrato nel 1964 con una festa in sordina, non risultano manifestazioni particolari nei verbali dell’epoca, i quali, anzi, in quel periodo sono un po’ carenti: ebbe luogo la cena sociale, durante la quale il vice Presidente Morosini tenne un discorso celebrativo, che fu stampato nel 1966 dopo che egli era divenuto Presidente della società, e distribuito a tutti i soci.

E’ da notare che il cinquantesimo fa riferimento al 1914, mentre già dai precedenti verbali della Soms, nell’anno 1935 si era festeggiato il 25° anno di fondazione e quindi il 1964 era in realtà il 54° anniversario.

Particolare riguardo venne usato verso i soci che molto avevano dato alla società ed alla Scuola di Disegno: nel 1965 furono nominati Soci Onorari il maestro Giobatta Moretto, per lunghi anni maestro e direttore della scuola, al pari di Jacopo Agostino Boschieri, come amava farsi chiamare a ricordo del più celebre antenato, uno dei pochi soci fondatori iniziali, che nel 1967 venne nominato Presidente Onorario anche per quel motivo, ma soprattutto grazie alle generose periodiche elargizioni che faceva alla Soms e che da allora divennero ancora più generose.

Stranamente la Gita Sociale perse un po’ dell’importanza che sempre aveva avuto: pensata come momento di aggregazione fra i soci, con familiari e simpatizzanti, dal 1964 non fu effettuata sempre annualmente, dapprima anche per le difficili condizioni del Canapificio, il cui andamento condizionò da sempre anche la vita della Soms, ed inoltre perché spesso unificata con un viaggio di rappresentanza nelle cittadine, nelle quali Società locale festeggiava le sue ricorrenze. Ci si limitò al pranzo sociale che per contro aumentò la sua importanza come momento aggregante, ma non venne effettuato ogni anno, bensì in alternanza talvolta con altri intrattenimenti organizzati in occasioni particolari, per esempio la crostolada od il cenone di S. Silvestro; ogni anno comunque ebbe luogo l’annuale assemblea dei soci in cui si fece il resoconto dell’attività svolta.

Si partecipò molto assiduamente, su invito, alle celebrazioni del centenario di diverse Società consorelle, Venezia (1964), Follina (1965), S. Vito al Tagliamento e Pordenone (1967), Cittadella (1968), S. Arcangelo di Romagna (1969), S. Daniele del Friuli (1970), Mogliano (1972), Marostica (1980), Vazzola (1982),… e talvolta la trasferta in queste località fu anche la gita sociale (Venezia, S. Vito al Tagliamento, Cittadella, S. Arcangelo di Romagna, S. Daniele del Friuli, Mogliano, Marostica), oppure furono anche gite sociali le due trasferte a Verona per assistere ad un’opera all’Arena nel 1975 e 1976, perdendo però in questo caso, un po’ della caratteristica di gita sociale, cercando comunque di non trascurare mai anche lo sfondo culinario-culturale; l’unica Gita Sociale effettuata in questo periodo, con il significato tradizionalmente attribuito a questa iniziativa, sembra essere stata la gita al lago di Garda del 1979.

 

Il pranzo sociale, come già accennato, fu fatto abbastanza regolarmente e quando ebbe luogo, in quell’occasione venne quasi sempre effettuata anche l’assemblea generale dei soci e, se in scadenza, si provvedeva anche al rinnovo delle cariche interne: i ritrovi più “gettonati” furono i ristoranti Simonetti sul Montello, Biancospino a Cornuda, Tegorzo a Fener, l’Hotel Susin a Colmirano, perché in grado di assicurare una sufficiente capienza, in genere, per 200 o più persone.

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La Giuria al lavoro durante un'esposizione di pittura

 

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