Capitolo 7 - La Soms dopo il 1945

 

7.5 Situazione finanziaria della Soms e della Scuola di Disegno

 

Nell’immediato dopoguerra i corsi di disegno non funzionarono, e quindi il bilancio della Soms registrava solo le entrate derivanti dai versamenti dei soci per l’usuale attività della Società.

All’inizio degli anni ‘50 la Soms faceva registrare un avanzo di amministrazione di circa 140.000 Lire, ma nei verbali delle riunioni del Direttivo e dell’Assemblea si fa costante riferimento ai libri cassa della Società e, più avanti, della Scuola , che, se ci sono, non sono ancora reperibili, considerato lo stato di commistione fra gli archivi della Soms e del Comune in corso di riordino. Quindi a partire del 1950 si possono registrare le due posizioni finanziarie della Soms e della Scuola, che avvengono comunque con registrazioni semplici e senza precise scansioni periodiche, da questo punto di vista sono già molto lontani i tempi del rag. Garizzo…

Comunque al 5-7-1949 la situazione della Società fa registrare 37.181 lire di depositi bancari, 8.500 lire in titoli, un’entrata per quote mensili degli iscritti per 12.500 lire e 18.000 lire del vecchio credito verso la scuola, per la prima volta se ne riparla.

La situazione finanziaria della Soms e della Scuola non sono floride: urge trovare una soluzione a questo problema. Si ricorre allora ad una grande campagna di finanziamento e di sostegno della scuola, lanciata a ditte ed enti

pubblici, ma anche a privati cittadini che volevano diventare sostenitori dell’iniziativa della Società, e francamente ebbe un notevole successo.

Nel 1951 pervennero offerte da parte dell’Amministrazione Provinciale 65.000 lire, Canapificio Veneto 10.000, Conte Ancilotto 10.000, Associazione degli Industriali di Treviso 10.000, Cassa di Risparmio di Treviso 5.000, Banca Popolare di Montebelluna 5.000, ed inoltre numerose offerte di 1.000/1.500 lire da parte dei cittadini più abbienti del Comune.

Naturalmente anche i Comuni diedero un contributo: Crocetta 50.000 lire. Cornuda 25.000, Pederobba 8.000, Vidor 3.000.

Nel 1952 tale intervento venne ripetuto con ancora maggiore successo: l’Amministrazione Provinciale 120.000 lire, Consorzio Provinciale per l’Istruzione tecnica 18.000, Canapificio Veneto 15.000, Conte Ancilotto 10.000, Direni Giacomo 10.000, Banca Popolare di Montebelluna 5.000, Cassa di Risparmio di Treviso 5.000, ed ancora numerose offerte di cittadini di Crocetta e Cornuda per importi di 1.000/2.000 lire; ancora i Comuni di Crocetta 55.000 lire, Cornuda 25.000, Pederobba 20.000, Vidor 3.000, qualche anno dopo portata a 10.000 lire.

La campagna di finanziamento non venne più ripetuta in grande stile, ma i più grossi sostenitori rimasero più o meno fedeli fino al 1960.

Il comune di Crocetta, oltre a questi interventi, concedeva alla Scuola dapprima un contributo mensile di circa 1000/1300/1500 lire, e poi diede annualmente una cifra attorno alle 5000/7000 lire a sostegno della frequenza dei figli dei soci di Crocetta, che probabilmente significava non pagare la quota di iscrizione.

Comunque il 17 aprile 1953, il bilancio della Soms presenta un avanzo di 90.449 lire (Entrate 208.394 lire ed Uscite 117.945 lire), mentre la Scuola ha un avanzo di 48.284 (E 391.527 lire ed U 343.243 lire). A giugno dello stesso anno la situazione della Soms presenta un saldo attivo di 68.808 lire (E 224.044 lire U 155.236 lire), e se a queste si aggiunge il vecchio credito della Soms verso la Scuola di disegno di 27.291, l’attivo raggiunge lire 96.099; questa volta sembra che il famoso credito sia aumentato, ma le registrazioni non sono chiare.

Nel maggio 1955 per la Soms c’è un avanzo di 72.236 lire (E 257.743 -- U 185.507), mentre per la Scuola di disegno l’avanzo è di 4.084 lire (E 521.125 -- U 517.041), da notare che in questi due anni è stato chiesto un prestito… alla Soms! per pagare soprattutto gli insegnanti, che ha fatto salire il credito della stessa Società verso la scuola a 88.517 lire, ma di ciò non si ha la percezione, risultando dai conti presentati in assemblea un bilancio in attivo anche per la scuola, mentre dovrebbe risultare, nello stesso prospetto, la cifra per la quale si è debitori a pareggio.

A questo punto anche dai bilanci è possibile notare come le cifre della Soms siano inferiori al volume complessivo della scuola, la conferma cioè anche dal punto di vista del movimento di denaro, che l’attività della Soms è limitata alla raccolta dei fondi derivanti dalle quote dei soci, mentre ben altro movimento fa registrare la Scuola, che è diventata la sola attività svolta dalla Soms, oltre alla gita sociale.

Il 31 marzo 1956 la Soms registra un avanzo di 181.321 lire (E 313.666 U 132.345) e la Scuola  un avanzo di 235.317 lire (E 749.564 U 514.337).

Finalmente l’assemblea del 6 luglio 1958 ci consente di valutare meglio le cifre che, almeno una volta, vengono riportate in modo più preciso nel verbale della stessa assemblea annuale dei soci.

 

SOMS

 

Entrate Uscite
Fondo cassa precedente       224.632 Per riscossione quote     37.000
Quote mensili Soci         99.400 Nolo bus gita sociale     15.000
Introiti gita sociale         66.500 Saldo pranzo Pedavena     73.600
Interessi su libretto           1.160 A Scuola disegno per contr. figli soci       6.400
    Riparazione Bandiera socialeEntrat       1.090
    Totale    134.320
Totale        441.742 Attivo lire    307.422

Scuola

Entrate Uscite
Fondo cassa precedente          88.111 Per lez. insegnanti       607.750
Elargizioni da diversi        366.000 Materiali laboratorio          60.642
Quote iscr. e frequen        149.300 Cancelleria          96.865
Vendita cancelleria        139.210 Affissioni            9.139
Da corsi 6013-7877-7878-7879          86.045 Spese postali            3.440
Da Soms contributo freq.            6.400 Acquisto medaglie          10.680
Acquisto diplomi                960 Marche da bollo            3.335
Introiti cicli                700    
Introito libretto            2.335 Totale        791.691
       
Totale        839.061 Attivo lire          47.370

Il bilancio della Soms al 25 giugno 1960 è il seguente.

Entrate Uscite
Fondo cassa precedente       300.581 Contributo scuola disegno           6.500
Quote mensili soci         66.950 Spese postali           2.340
Introiti gita sociale         32.200 A scuola disegno (prestito concesso)         40.000
Vendita buoni fruttiferi           2.760 A Baratto gita Ampezzo         43.000
Interessi su libretti         14.272 A Canon E. riscossione quote         39.000
Da scuola disegno rimb. prestito         40.000 Benef. Zanella Celestino           5.000
Introiti gita alunni PD           8.200 Per affissioni           1.200
    Bus gita alunni PD         19.000
    A scuola disegno (prestito concesso)         45.000
    Affissioni               300
    Totale        201.340
Totale        464.963 Attivo lire        263.623

 

In queste annotazioni di cassa, in genere, non si intravede l’evoluzione del famoso debito della Scuola verso la Soms, né si comprende come sia possibile avere sempre un fondo cassa attivo con un debito residuo che continua sempre a crescere… Dai libri cassa si possono capire meglio talvolta le spese effettuate, ma ciò che continua a rimanere un po’ oscuro è l’andamento del debito della Scuola, che vede sempre nel medesimo anno anche la concessione di notevoli cifre che poi vengono restituite poco dopo, in parte ma non sempre nella totalità, soprattutto con cadenza primaverile i prestiti ed autunnali i rimborsi, in concomitanza con le iscrizioni per il nuovo anno scolastico.

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70. Il corpo insegnanti degli anni 50 con alcuni allevi premiati

71. Relazione a fine dell'anno scolastico da parte del Presidente G. Direni. Anni 70

72. La consegna della medaglia premio all'allievo meccanico Claudio Biasi da parte del prof. Morosini - 1961

 

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