Il biennio 1796-97 ricostruito come mai è stato tentato finora: al di fuori di qualunque visione di parte, come e perché la repubblica Serenissima è finita nell’occhio del ciclone dei grandi conflitti euro-mondiali. Verità certe e lezioni utili oggi per noi, che occupiamo la medesima posizione geografica e siamo eredi della sua vicenda millenaria. Perché la geopolitica non è uno strano gioco di società bensì la strumento necessario per analizzare i fatti e compiere scelte consapevoli partendo dalla realtà geografica e storica. Esistono delle costanti di lungo periodo, infatti, indispensabili da conoscere per poter agire. Le stesse dominate dai grandi statisti veneziani dal Duecento al Quattrocento per costruire un impero e delle quali i discendenti nel Settecento, invece, sono rimasti vittime.
Ha pubblicato i saggi: Venezia in Guerra, Ercole e il Leone, Angelo Emo, Eptaneso, Venezia ultima spiaggia, Il sogno dei Carraresi, Sibilla de Cetto; Venezia neutrale; Venezia e la Guerra in Dalmazia; Venezia alla conquista di un Impero; Venezia contro Napoleone; i romanzi: Donne all’Asta, La Voce della Dea, L’Oro e l’Argento, La Custode dei Segreti, Il Fulmine e il Ciclamoro, Flagellum Dei?, Il coraggio degli Antichi Veneti; la raccolta di racconti: Storie a pelo d’acqua; le guide: Labirinto Ducale, La Bisbetica domata, La chiesa di Santo Stefano, Venezia Meravigliosa, Padova Meravigliosa, Veneti per sempre; Guida segreta di Verona; poesie, racconti e contributi in diverse opere antologiche; per il teatro i testi di: Torcello; Giganti, viaggio in Utopia; Parole di pietra; collabora alle riviste Gnosis, Quaderni Romagnoli; Luminosi Giorni; Conferenziere presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi. |