La trilogia del film ASFALTO affronta un tema molto attuale: il passaggio della Superstrada Pedemontana Veneta lungo la campagna trevigiana. La realizzazione dell'opera, oltre a provocare effetti di carattere viabilistico e ambientale, incide anche su tante storie private. I tre cortometraggi non si occupano degli aspetti economici e ambientali, già ampiamente trattati dalla stampa, ma di quelli che potremmo definire i suoi “costi umani”, che raramente vengono presi in considerazione. Asfalto#01 - Pensare metà si è occupato delle vicende della famiglia Tonin di Riese Pio X, che a causa del passaggio della Pedemontana ha perso l’azienda agricola messa in piedi con tanto sacrificio.
Nel secondo capitolo, invece, la casa di Monica, completamente svuotata prima di essere demolita per fare spazio alla Superstrada Pedemontana Veneta, diventa metafora del vuoto esistenziale che la sua proprietaria sta vivendo a causa del forzato distacco dall’abitazione e dai tanti ricordi, felici e dolorosi, che ad essa la legano.
L’ultimo capitolo racconta della vita di Gianni e Margherita Crespan che, conosciutisi in giovanissima età, si sono innamorati a prima vista l’uno dell’altra. Da quel momento hanno sempre condiviso tutto: gioie e dolori, sacrifici e soddisfazioni. In particolare hanno unito le forze per costruire la casa dove hanno potuto coronare il sogno, intimamente covato, di avere dei figli e di dar vita alla propria famiglia. Ora, però, il passaggio della Superstrada Pedemontana Veneta prevede l’abbattimento dell’abitazione che hanno costruito con le proprie mani, dove hanno cresciuto i propri figli e vissuto per oltre quarant’anni, costringendoli a sradicarsi e a cercare una nuova dimora.

Dimitri Feltrin
è un giornalista e videomaker di Trevigiano (TV). Nato nel 1979, si laurea in Lettere nel 2004. Segue un corso di qualifica da operatore di ripresa e inizia immediatamente a lavorare nel mondo della TV. Nel marzo del 2005 contribuisce a fondare il Tg Treviso di Rete Veneta. Nel 2009 diventa giornalista professionista. Dal 2011 lavora come libero professionista nel campo del giornalismo e delle produzioni audiovisive. Nel 2017 consegue la laurea magistrale in Antropologia culturale a Bologna. Ha realizzato diversi reportage di viaggio e diretto i seguenti documentari: Il doCUEOmentario - Il lato nascosto dei Los Massadores (2013); La Ragazza delle scarpe (2014); Il Viandante del Sole (2014); Cresceranno le siepi (2016); Asfalto (2018).